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Il sequestro non é una base per la discussione e per la presa di decisione

Mercoledì, 02 Settembre 2015

3 rappresentati del Parco Nazionale della Vanoise (FR) sono stati presi in ostaggio dagli allevatori ovini.


Da martedì sera 1° Settembre 2015 il Presidente del Parco Nazionale della Vanoise, il direttore ed un collaboratore del parco, sono stati presi in ostaggio da una cinquantina di allevatori ovini nel comune francese di Bramans.

Gli allevatori rivendicavano presso il governo francese la messa in atto di misure supplementari per poter affrontare gli attacchi dei lupi avvenuti sul loro gregge: l’autorizzazione a sparare per difesa in caso di attacco su un gregge oltre che l’autorizzazione di prelievo supplementare di 5 individui nel dipartimento della Savoia (FR) entro la fine dell’anno anche nella zona centrale del parco nazionale.

Anche se il ritorno del lupo sulle Alpi francesi crea una serie di problemi agli allevatori e che queste difficoltà devono essere valutate attentamente, la tenuta in ostaggio di persone applicata a questa problematica è inaccettabile. Nessun tipo di mestiere deve essere vittima di questo tipo di pratiche.
I gestori ed i collaboratori delle aree protette alpine prendono seriamente in considerazione i problemi degli allevatori. In ogni caso, per una regolamentazione delle specie selvatiche al di fuori delle aree protette, sono necessarie delle regole chiare su come garantire lo status di una popolazione vitale e nel caso in cui la specie selvatica abbia causato un danno irreparabile ad un gregge benché siano state messe in atto le forme di protezione adeguate.
La Francia dispone di uno delle forme di parco nazionale più avanzate e coerenti presenti in Europa distinguendosi soprattutto sulla forma di protezione delle zone centrali dei parchi.
Tale forma di protezione non deve essere indebolita in particolar modo per poter assicurare la credibilità della protezione della natura ed una politica ambientale sostenibile.
Pur comprendendo le difficoltà degli allevatori francesi, ALPARC condanna fermamente la presa in ostaggio dei rappresentati ufficiali del più vecchio parco nazionale francese.

ALPARC - La Rete delle Aree Protette Alpine

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